PER FINIRE CI CHIEDIAMO
"dov'eri negli ultimi 322 anni?"
"non potevi parlarne prima del signoraggio?
sapendo 'i giusti toni' avresti fatto della utile e vitale informazione per il grande pubblico.
Perché non hai agito?"
Attendiamo risposta...
++
Bartolomeo Bertoldo 23.01.06 16:09 | Rispondi al commento |
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Discussione
Collioncello, il signoraggio a luglio di questanno compie 310 anni, e non 322, se sei ignorante non fare il professore!
Mario Bianchi 23.01.06 17:24
Mario Bianchi 23.01.06 17:32
:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:.:
Il coglione sei tu:
1. errare una data non ha tutta questa importanza, il concetto era fin troppo chiaro, idiota!
2. a luglio, visto che vuoi essere precisino, il signoraggio "moderno" compie 312 anni e NON 310, essendo "nato" con la fondazione della Banca Centrale inglese nel 1694.
3. 322 è chiaramente un refuso (di 312) mentre 310 è essere saccenti allo stato puro, ergo: coglioni!
4. degno fan di degno blog!
sa0n0d0r0o0p0a0s0c0u0cci 23.01.06 17:41
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ma chi ti conosce?!
s+a+n+dro+pa+s+c+ucci 23.01.06 18:04
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Sandro,
grazie del messaggio che mi hai lasciato, lo considero un regalo di un caro amico...
ciao.
manuela bellandi 23.01.06 17:50
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LEGGENDO CHE
".. e, così facendo, ogni nazione tutte le volte, se li ritroverà al passivo nel proprio debito pubblico "il famigerato PIL" , e visto che proprio in base a questo parametro si misura la ricchezza d'ogni nazione..
Roberto Resmini 23.01.06 15:24
.."
E QUOTANDO
".. sii più chiaro! Il PIL NON E' IL DEBITO PUBBLICO
maurizio bruni 23.01.06 15:39
.."
ANCHE CONSIDERANDO CHE
"..ps: vedete, se non si va oltre con i toni, si può anche parlare di signoraggio senza esserebannati.
Roberto Resmini 23.01.06 15:25
.."
AFFERMIAMO CHE
non ti censurano perché scrivi boiate!
Inoltre sei un vanitoso, un arrogante e un fazioso.
PER FINIRE CI CHIEDIAMO
"dov'eri negli ultimi 322 anni?"
"non potevi parlarne prima del signoraggio?
sapendo 'i giusti toni' avresti fatto della utile e vitale informazione per il grande pubblico.
Perché non hai agito?"
Attendiamo risposta...
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Bartolomeo Bertoldo 23.01.06 16:09
++
ps : Beppe non vedo l'ora di vedeti al palalottomatica a Roma il 15!!!
Simona Caporilli 23.01.06 15:28
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anche sandro pascucci..
Bartolomeo Bellagio 23.01.06 15:42
Ps: vedete, se non si va oltre con i toni, si può anche parlare di signoraggio senza essere bannati.
FINE.
Roberto Resmini 23.01.06 15:25
++
bEPPE gRILLO sei un buffone e
come comico, cittadino, essere umano
ormai sei finito!
il signoraggio sarà la tua lapide.
la prossima volta (in un'altra vita) parlane
quando ne hai occasione ed evita di instaurare
lotte personali con i tuoi bloggers.
pessima scelta la tua, tze-tze!
++
Bartolomeo Girondi 23.01.06 13:53
Evviva, evviva, l'annuncio e' arrivato fino in India! BELLA BEPPE, vai che sei forte!!!
Ora hai trovato uno stato, anzi, una moltitudine di stati con cui gemellarti. Quello che volevi, no?
Strano pero'! Ho fatto un giretto qui e la', mi sono fermato dopo aver visitato 5(cinque) siti di news Indiane, ecco i links:
timesofindia.indiatimes.com/
www.hindustantimes.com/
goodnewsindia.com/index.php/gni
www.expressindia.com/
www.newkerala.com/
E di te manco l'ombra! Niente! Nemmeno un trafiletto, due righine, una menzioncina, zero!
Eppure se t'hanno fatto girare su 8 stati in 20 edizioni differenti, una traccia di te e dell'iniziativa, anche piccola, si dovrebbe pur trovare..... e invece, assolutamente niente.
Anche in India ti censurano, 'nnnaggia!!!
Se sta' leggendo, secondo me Pascucci in questo momento gode! Anche Grillo e' bannato, perfino in India.
Poi ho fatto una ricerchina veloce, veloce su Anupam Mishra, che e' si il segretario della Gandhi Peace Foundation, ma e' anche un'attivista ecologico.
Ora mi viene un dubbio!
Visto che sto tipo ci ha messo due mesi a scriverti, tondi tondi.
Considerato che, a quanto pare, il resto del mondo si sara' fatto delle grasse risate della tua iniziativa, ma per il resto non gli puo' fregar di meno.
Io mi domando:
Non e' che per salvar la faccia, far vedere a tutti che questa iniziativa e' valida, hai chiamato il tuo amico attivista ecologico e gli hai chiesto di darti una mano con questa sua lettera?
Grillo, sono troppo sospettoso?
Giovanni Senzitalia 22.01.06 23:00
++
MA CHI CAZZO CI CREDE A QUESTO DATO?
200.000 che leggono e 15 CHE SCRIVONO?
MA DOVE CAZZO VIVETE?
QUESTO BLOG E' UN ESPERIMENTO, PER VEDERE QUANTI COJONI SIA POSSIBILE COINVOLGERE SENZA RISCONTRI OGGETTIVI.
bEPPE gRILLO è un pupo, un burattino delle Banche.
Chi avrebbe evitato così accuratamente di parlare del signoraggio? chi avrebbe censurato (l'11 SETEMBRE 2005) la parola *SIGNORAGGIO* nei post (un filtro automatico rifiutava i post che contenevano il termineMaledetto).
gRILLO in galera per manipolazione di incapaci (ossia di tutti Voi)
++
Gianluca Mariani 22.01.06 22:52
UN CONSIGLIO PER GLI UNICI NEL MONDO CHE HANNO FATTO GLI "INDIANI" ALLA NOSTRA INSERZIONE PER LA RICHIESTA DI UN "PARLAMENTO PULITO"
LA storia del signoraggio ormai l’hanno capita
tutti, sintetizzandola al minimo:
la banca centrale Europea stampa l’€uro “sottoforma di banconote” li presta ai vari stati che li inseriscono a bilancio nel proprio debito pubblico aggiungendoci i costi “subiti” per la stampa, e visto che proprio in base a questo parametro si misura la ricchezza di una nazione, va da se che con queste assurda regola, per quanto ci si possa sforzare “per altro noi lo facciamo molto poco” saremo sempre più indebitati, ed infatti tempo fa, proprio per questa ragione l’Italia fu costretta a privatizzare svendendo i propri gioielli a chissà chi, fino ad arrivare allo scempio perpetuato nel tempo a cui tutti noi da tempo assistiamo.
Non lo so, ma ho come l’impressione che vendendo le cose dello stato, si stia vendendo quello che prima apparteneva a tutti noi, ora se così fosse, vorrei suggerire un idea riguardo al problema prima che sia troppo tardi:
Una volta, quando cerano le lire, lo stato Italiano stampava le cinquecentolire di carta, e le iscriveva in attivo nel bilancio dello stato, allora mi domando, ma quanto ferro abbiamo in Italia? Facendo “due” conti, ogni €2 in ferro pesa meno di un grammo, coniamone una cifra pari al nostro debito pubblico, ma soprattutto riprendiamoci le “nostre cose” che questi cialtroni incapaci senza vergogna si sono svenduti.
Ps: vedete, se non si va oltre con i toni, si può anche parlare di signoraggio senza essere bannati.
(almeno credo)
roberto resmini 22.01.06 22:20
Abbiamo ormai accertato che bEPPE gRILLO non parla di signoraggio, privando il POPOLO ITALIANO della possibilità CONCRETA di liberarsi del Banchiere Oppressore.
gRILLO ne è corresponsabile, probabilemente foraggiato generosamente.
Futili e puerili i tentativi dei suoi fans di giustificarlo, come totalmente inutili ormai le censure dello staff del Maledetto.
Interventi con insulti nei confronti di Sandro Pascucci sono spesso opera dei membri dello staff o degli "amici degli amici".
Addirittura abbiamo denunce di interventi di gRILLO sotto altro nome..
Poco importa, la cosa più importante IN ASSOLUTO è che:
il signoraggio esiste,
il signoraggio è la PIAGA PER L'UMANITA'
il signoraggio si può combattere,
il signoraggio gode della protezione di bEPPE gRILLO.
Sapere queste cose è terribile ma positivo!
bEPPE gRILLO è il nostro NEMICO.
I fans non usano il loro cervello e quindi non potranno capire, peccato, coleranno a picco con il loro GURU, ma gli altri avranno aperto gli occhi e sapranno come comportarsi.
L'Italia farà da esempio al mondo intero sulle pratiche anti-banchiere-centrale!
Coalizziamoci contro i politici corrotti che portano in spalla il DioBanchiere.
TUTTI UNITI contro Il Grasso Banchiere e i suoi tirapiedi, come gRILLO ad esempio.
I secoli passano e la povera gente non fa altro che soffrire e subire.
Possiamo cambiare ORA e dobbiamo cambiare ORA!
Lunedi sarò davanti alla Banca di Italia, con tanto di cartello e megafono.
Da solo? non lo so.. dipende da VOI VIGLIACCHI..
a domani..
Gianluca Mariani 22.01.06 22:24
grillo tu ti vanti tanto di avere tanti contatti al giorno ma se guardi bene sono gli stessi imbecilli che ogni giorno occupano il blog dicendo coglione l'uno all'altro ...credo che si o no saranno 100 o al massimo centocinquanta la media dei contatti che giornalmente hai poi se ti riferisci alle stesse persone che ogni volta chiaccherano quì dentro come cmari allora be' ai ragine tu sono molti ma molti di piu'!
P.S. AI COINVOLTO ANCHE L'ASSOCIAZIONE GHANDI A TUO PIACIMENTO FACENDO SEMBRARE CHE ANCHE LORO SONO CONTRO QUESTO GOVERNO....SICURAMENTE NON SEI STATO ESPLICITO MA IL RIFERIMENTO E' CHIARISSIMO COME DEL RESTO VOI "OPPOSITORI AL REGIME" SAPETE BEN FARE!
DICOTANTE CAZZATE 22.01.06 21:54
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MAVAFFANCULO::::
Emiliano D'Abruzzo 22.01.06 21:58
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PER TUTTI E PER NESSUNO
http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=54237,1,1
Max Stirner
Max Stirner 22.01.06 20:01
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se sai di che parla il mio post vuol dire che l'hai letto e sono certo che l'hai anche apprezzato perché in esso scorgi una grande e diretta verità. che poi sei troppo cojona(r) per bilanciarti è un altro conto. sei una fan di grillo e chi va col Grasso impara a Vigliaccare!
Gianluca Mariani 22.01.06 20:42
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caro max,
vorresti per favore spiegare a G.Mariani perchè tutti noi abbiamo letto con attenzione il tuo post, mentre evitiamo di leggere il suo anche se tratta dello stesso argomento?
manuela bellandi 22.01.06 20:26
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++
A tutti quei COJONI(r) che hanno mandato i soldi a l Grande Traditore:
con 48.000 euro (più IVA = 112MILIONI DI LIRE) si potevano informare circa 2 milioni di FAMIGLIE ITALIANE (dai 6 agli 8 milioni di persone distinte, che a loro volta avrebbero informato gli altri..) sulla questione signoraggio.
Le vostre piccole menti non capiscono che denunciare a gran voce la truffa del signoraggio COMPRENDE AUTOMATICAMENTE il mettere con le spalle al muro i POLITICI (o "DIPENDENTI", per dirla con i termini di un' altra cazzata partorita dal Grande Venduto).
Voi state li chini a pulire piccole merdine tra le piastrelle con lo spazzolino da denti (che poi riuserete), mentre occorre una BOTTA con un LANCIAFIAMME che depuri TUTTO e TUTTO insieme.
Il Grassone Depistatore è uscito di testa, presto lo vedrete con le mani al cielo (qui potete già ammirarlo urlin.it/6a1).
Salvatevi e abbandonate la Vecchia Chiatta Genovese. Sta colando a picco e vi porterà giù.
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Gianluca Mariani 22.01.06 20:01
PER TUTTI E PER NESSUNO
Caro Beppe Grillo, amico mio, io non ho nulla da rimproverarti anzi, io devo solo ringraziarti per tutto ciò che stai cercando di fare e rinfacciarti eventuali errori sarebbe meschino ed ingeneroso. Ora però, dovresti anche tu avere l'umiltà di ammettere che, una certa persona che ha per molto tempo imperversato nel blog, perché a suo parere, non aveva altro mezzo per farsi sentire, aveva ragione. Almeno ora, ti prego, non censurare questo argomento, ma se puoi affida questo argomento gravissimo ad un post; dimostra la tua grandezza intellettuale.
LA VOCE DEL NORD
direttore politico: Umberto Bossi
domenica 22 gennaio 2006
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dal 1998 all'anno in corso
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Lo strapotere delle banche centrali sui destini dei popoli
Il fantasma del disavanzo pubblico
Si pensa comunemente che le Banche di Emissione siano istituzioni pubbliche che hanno a cuore gli interessi dei cittadini e che non siano quindi a scopo di lucro. In realtà non si tratta affatto di enti statali ma di società private che generano utili colossali col “prestarci” il nostro denaro, contro la consegna di titoli fruttiferi. Sembra un’assurdità, ma è così che si genera il disavanzo dello Stato, quel famigerato debito pubblico che penalizza tutte le azioni di governo e grava sulle spalle dei cittadini.
Ecco come funziona. La banca - oggi la Banca Centrale Europea, una volta la Banca d’Italia - stampa le banconote e iscrive al passivo nel proprio bilancio il loro ammontare, come se fosse una somma di proprietà della Banca e conferita da questa allo Stato. Allo stesso tempo, dal Ministero del Tesoro la Banca incamera titoli di Stato e iscrive il loro ammontare all’attivo del proprio bilancio.
A questo punto tali titoli vengono “piazzati” (leggi: “venduti“) presso le banche e gli istituti di credito che, a loro volta, li vendono ai loro clienti. Con questa operazione, la Banca centrale incassa subito sul mercato le somme che ha “prestato”allo Stato, il quale poi questi stessi titoli li rimborserà alla scadenza.
Dal canto suo lo Stato (contestualmente alla Banca centrale e per la medesima partita) iscrive al passivo nel proprio bilancio le somme che la Banca gli ha “prestato“, quelle banconote che in realtà appartengono ai cittadini e quindi dovrebbero essere iscritte all’attivo del bilancio dello Stato.
Così si attua la mostruosità contabile dell’iscrizione contestuale al passivo, da parte di due contraenti, delle somme relative alla medesima transazione.
E’ con queste operazioni che si produce il debito pubblico, che per effetto dell’erronea iscrizione in bilancio diventa quindi pari al doppio delle somme transate.
Ma come si è potuti arrivare ad accettare e istituzionalizzare una situazione di questo genere?
La storia comincia con l’abbandono del gold standard, quando nessuna moneta ebbe più copertura aurea. Fu in seguito agli accordi di Bretton Woods e dopo la dichiarazione del 15 Agosto 1971 del presidente degli Stati Uniti d’America Richard Nixon, che a Camp David dichiarò che il dollaro, che sino ad allora era stata l’unica valuta convertibile, non sarebbe più stato cambiato col metallo prezioso.
Ma era già dal tempo della fondazione della Banca d’Inghilterra che le banche centrali, le quali battevano moneta per conto degli Stati, avevano cominciato a introdurre progressivamente sui mercati le monete cartacee (il cosiddetto oro - carta) che di fatto non erano più, come si voleva continuare a far credere, “fedi di deposito“, poichè nei forzieri non esisteva più una quantità di oro corrispondente al denaro circolante.
Si era così prodotto il fenomeno che consentiva agli enti di emissione di consegnare agli Stati la carta moneta, come se invece di essere i cassieri degli Stati essi fossero i proprietari della moneta. Fu così che le banche cominciarono a “prestare”non l’oro o un titolo che rappresentava l’oro, ma della carta stampata, conferita a titolo di “prestito”su cui vanno pagati gli interessi.
La moneta cartacea è moneta fiduciaria, il cui valore cioè non deriva da chi la stampa (la Banca Centrale) ma dalla collettività dei cittadini che l’accetta come mezzo di pagamento, poichè prevede di usarla a sua volta come mezzo di pagamento.
È chiaro che così la Banca centrale lucra indebitamente sia l’interesse sia il valore intercorrente fra il valore facciale (o nominale) delle banconote in circolazione ed il costo tipografico che ha sostenuto per produrle.
Si tratta con ogni evidenza di una struttura iniqua e una prassi che penalizza e affama l’intera società. Ogni emissione produce di per sè un indebitamento e di conseguenza genera la paradossale situazione di deflazione del mezzo di scambio. E’ per questo che i vari esecutivi non riescono mai ad escogitare nessuno stratagemma valido per uscire dalla situazione debitoria endemica.
Il “mercato”dimostra con evidenza le conseguenze: Il pesante affaticamento di tutte le attività produttive e la costante rincorsa della spirale salari-prezzi (scarsi e non remunerativi), che contrappone drammaticamente e spesso con esiti tragici le componenti della compagine sociale (conflittualità sociale indotta).
Viviamo così in una situazione di costante stagflazione, dove la perdita di potere d’acquisto è contestuale alla scarsità monetaria, poichè la moneta emessa è sempre più insufficiente per essere resa alla banca centrale aumentata degli interessi che la banca stessa pretende.
Invano si studiano mezzi per favorire le famiglie e aiutare i giovani. Le stesse forme di pagamento dilatorio concesse per l’acquisizione di beni primari come la casa sono fonte di angoscia per via delle scadenze ineludibili. Si scoraggiano così le attività produttive e si impinguano soltanto gli istituiti di credito.
Questa appropriazione indebita, autorizzata dalle leggi dello Stato con un’operazione che si può, a pieno titolo, definire masochistica, incide su tutte le classi sociali e massimamente sulle più deboli ed indifese, producendo fenomeni esecrabili e tragici di usura e di indigenza ai limiti della sopravvivenza. Lo vediamo ogni giorno di più dalla cronaca che pure mostra solo la punta dell’ iceberg. E’ soprattutto questa situazione disperante che induce al suicidio e alimenta la malavita organizzata e non. (Si sa, la fame è cattiva consigliera)
È straordinario che di questa usura macroscopica nessuno parli. Anche quando si riesce ad intavolare l’argomento con persone che, per titoli accademici o per professione, dovrebbero conoscerlo a fondo, si scopre invariabilmente una incredibile ignoranza oppure una ostilità che non oppone ragioni obiettive nè fatti significativi, oppure infine una reticenza e sufficienza sospette e una neppure troppo mascherata intenzione di depistare o troncare l’argomento. Mai ci è capitato che ad argomenti logici stringenti, si rispondesse con obiezioni costruite logicamente o con fatti assodati e validi a controbattere.
Tuttavia a tutto ciò il rimedio esiste ed è un rimedio che risponde a giustizia e a carità. Si tratta di ristabilire il diritto delle collettività attraverso lo Stato, che può (et ergo, debet) raddrizzare la situazione legiferando in modo da riappropriarsi, in nome e per conto della collettività, della sovranità perduta.
Sussistono, per altro, dei precedenti parziali a questo affrancamento. Lo Stato italiano ad esempio alcuni decenni or sono stampava in proprio, attraverso i Poligrafici dello Stato, la carta moneta nella pezzatura da 500 lire. Esse non recavano l’iscrizione “pagabili a vista al portatore“, e infatti non incrementavano il debito pubblico, ma erano iscritte all’attivo nel bilancio dello Stato. Erano biglietti di Stato.
Anche attualmente le monete da 1 euro e da 2 euro, essendo metalliche e non cartacee, non sono sottoposte al signoraggio della Bce, ma costituiscono un attivo per il bilancio dei vari Stati membri della Comunità Europea soggette all’euro.
Inoltre si sono già avute nel mondo alcune micro economie che, stampando da sè la propria moneta, hanno risolto radicalmente i loro problemi economici. Tale è, per esempio, il caso dell’Isola di Guernsey, la maggiore delle Isole Normanne. Dopo le guerre napoleoniche l’Isola versava in condizioni disperate. Oggi invece è la plaga più prospera del Regno Unito, ad onta delle panie frapposte dalla Banca d’Inghilterra, timorosa che il precedente possa far scuola e sottrarle così quanto lucra dall’attuale situazione di signoraggio.
E’ evidente che, data la mole enorme degli interessi in gioco, occorre una preparazione culturale che informi le collettività affinchè prenda coscienza del giogo che grava sulle spalle di tutti.
[Data pubblicazione: 21/01/2006]
Max Stirner 22.01.06 19:57
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sei un pallone gonfiato, un perdente dentro e fuori, ringrazi tutti ma alla fine NESSUNO.
sai solo autoreferenziarti, incapace di un gesto di umiltà. ancora a parlare di modi? il mio "signore"? sei fuori di cotenna e di brutto!
gRILLO ostacola Pascucci (uno con i coglioni grossi COSI!) e tu ancora respiri? dillo chiaramente: "grazie pascucci" cosìè? l'orgoglio te lo impedisce? Max l'ha saputo dal Pascucci, non lo sapevi? TUTTI qui lo sanno dal Pascucci ma non vogliono ammetterlo....... la loro piccola rivincita, da esseri inferiori, da perfetti fans di gRILLO.......
Gianluca Mariani 22.01.06 22:44
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Gianluca in primo luogo abbassa i toni, da dietro ad una tastiera non ti puoi permette di abbaiare, non fai paura, fai solo la figura del vigliacchetto.
E l'essermi preso la briga di interessarmi del signoraggio, non solo dopo aver letto i post di Pascucci, ma essermi mosso e speso il mio tempo non è di per sè un ringraziamento a Pascucci? Lo ringrazio per l'informazione che mi ha dato ma non per il modo in cui l'ha data, chi il blog lo legge ha bisogno di essere spammato. Max Stirner, persona intelligente, ha scelto il momento giusto E SOPRATTUTTO IL MODO GIUSTO per riproporre largomento. Sottolineo che se ti rileggi i post del tuo signore, beh non è che trasudino di gran signorilità! Aveva ed ha ragione. Tutto qui.
In quanto a te allora si che ti ringrazio, ti ringrazio calorosamente per aver mostrato a chi ci legge quanto sei cafone. Complimenti!
maurizio cataldo 22.01.06 22:36
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tra tutte le tue azioni manca l'azione più umana e nobile: "scusa pascucci e grazie per avermi aperto gli occhi".
sei una merda, fosse per me ti lascerei affogare nella merda che il tuo gRILLO produce. Sandro probabilmente ti perdonerà perché è un Signore d'altri tempi. resta il fatto che sei sleale e non meriteresti nulla perché nulla sai dare.
Gianluca Mariani 22.01.06 22:15
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Si, il messaggio in cui indicavo Sandro Pascucci come un perfetto disadattato è il mio, non è un omonimo.
Frequentavi il blog in quei giorni? Io si e ti posso garantire che se era ESASPERANTE.
Prima di scrivere quel messaggio e dopo essere venuto a conoscenza del signoraggio nell'ordine ho fatto le seguenti cose:
1-informarmi, scaricare e leggere tutto il possibile per capire il problema
2-chiedere a pascucci chiarimenti
3-leggere la sentenza del giudice di Lecce e chiedere parere ad un conoscente avvocato
4-scrivere ad altroconcumo, di cui sono socio, chiarimenti ed eventuale assistenza legale
5-letto e riletto le centinai di post di Pascucci
6-averlo mandato a quel paese per la maleducazione che mostrava con i suoi metodi pur condividendo la sua denuncia.
Allora Gianluca, qualcosa da ridire?
maurizio cataldo 22.01.06 22:00
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x d'angelo:
leggi la storia DUISEMBERG (ammazzato questa estate) contro TREMONTI sul sito del Grande Censurato Eroe d'Italia Pascucci!
Gianluca Mariani 22.01.06 21:26
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Mi rifiuto di pensare che addirittura si volesse rendere cartacei 1 euro e 2 Euro considerando che a quel punto sarebbero stati emessi dalla banca centrale e quindi soggetti a signoraggio.
Chi ha fatto una proposta simile e' un pazzo, non mi stupisco che venne bocciata da tutti gli altri paesi.
Ma siamo sicuri che questi politici conoscano la materia meglio di un comune cittadino? a giudicare da alcuni interventi in radio che ho sentito sembrerebbe proprio di no, a partire dalla bonino che dopo averla sentita parlare capisco perche' il partito radicale ha fatto la fine ingloriosa che conosciamo tutti.
Poi l'ho rivista su RAI 3 quando lascia lo studio televisivo in diretta e in contestazione con la giornalista che chiedeva chiarezza per il pubblico sull'argomento ovvero faceva bene il proprio lavoro una volta tanto e mi e' venuto da vomitare.
roberto d'angelo 22.01.06 20:54
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"...
P.S.: ma nessuno ha ancora ricoverato in modalità
coatta il pascucci...pascucci è un perfetto disadattato! Non sta stare al mondo, vorrei proprio conoscerlo di persona per portarlo al pronto soccorso psichiatrico per aiutarlo!
Postato da: gennaro maurizio cataldo il 17.09.05 22:28
..."
questo è un omonimo, vero?
Gianluca Mariani 22.01.06 20:34
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Caro Max, sono troppo impreparata per affrontare bene questo argomento ma se non ricordo male berlusconi e company volevano rendere cartacee anche le monete, accusando proprio le monetine di far perdere valore all'euro.
anna nello 22.01.06 20:22
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Ciao, max***
manuela bellandi 22.01.06 20:18
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Beppe,
mi associo a Max Stirner che ringrazio vivamente per il bel post.
Sandro Pascucci si meritava attenzione da un pezzo,a suo tempo l'avevo ringraziato per avermi fatto conoscere il signoraggio, incoraggiandolo però ad una maggiore compostezza. I suoi posts erano diventati urla disperate.
Rinnovo i miei ringraziamenti anche a lui.
Saluti
maurizio cataldo 22.01.06 20:15
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