SCANDALOSO! IL GIORNO 11 SETT. 2005, LO STAFF DEL BLOG DI BEPPE GRILLO HA IMPEDITO AI
BLOGGERS LA SCRITTURA DELLA PAROLA "SIGNORAGGIO"
! PERCHE'? PROVE TECNICHE DI CENSURA?
u~Civetta© User's Guide v. 1.0

beppE grill0, l'amico intimo dei banchieri usurai..

sabato, ottobre 01, 2005

30 Settembre 2005: Licenziamo il dipendente Casini

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1. c'è un post nuovo! Contro i pensionati! Tutti di corsa dai!

LO GRILLO LO VOLE !!!

2. Intervista fatta dalla RAI-GR1 all'avv. TANZA (ADUSBEF) sul ricorso da fare contro BANKITALIA S.p.A. Dettagli su www.signoraggio.com

Postato da: Sandro Pascucci il 01.10.05 18:30

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Caro Beppe, questo commento non ha attinenza con l'argomento del post, ma spero non venga censurato dalla tua redazione.
Sono un assiduo frequentatore del tuo sito, ho visto il tuo spettacolo e trovo giusta e utile la tua campagna di sensibilizzazione sui vari temi che tratti nel blog.
Come molti altri lettori sono rimasto sorpreso per alcune polemiche comparse di recente, ritenedo che molte di queste fossero strumentali, inutili e orchestrate da qualcuno che aveva come unico interesse quello di screditare la tua immagine e il tuo blog.
Però c'è davvero qualcosa che non mi torna. Leggo spesso gli articoli del sito www.disinformazione.it, che trovo interesante, che come te lotta per una corretta informazione e sul quale ho trovato materiali interessanti e link molto utili. Attraverso questo sito ho avuto le prime informazioni sul signoraggio e sono finito sul sito di Sandro Pascucci, che ricordavo per una poco comprensibile polemica sul tuo blog. Non ho alcun rapporto con Pascucci, non ho mai visto la sua faccia nè sentito la sua voce, ma mi sono sembra sensato ciò che scrive. E' vero che la tua redazione censurava dei post? Mettiamo anche che sia vero, e che qualcuno abbia sbagliato: non sarebbe poi una tragedia, in uno staff è possibile commettere errori, continuerei a seguire il tuo blog e i quello che scrivi se ritengo che gli argomenti siano interessanti e che tu sia in buona fede. Ma cambierei la mia opinione se fosse vero che nel tuo blog il tema del signoraggio è un tabù, che non se ne può parlare, che non ti interessa fare informazione su un punto tanto delicato. Recentemente è stato ucciso Arrigo Molinari, poco prima di un importante processo in cui è implicata la Banca d'italia. Quasi nessuna riulevanza sui media: perchè? perchè anche sul tuo blog tutto ciò è passato inosservato? Perchè non scrivi qualcosa sul signoraggio e metti a tacere tutte le critiche e i dubbi, che iniziano a sepreggiare in molti dei tuoi affezionati lettori?

Postato da: Paco de la izquierda il 01.10.05 18:24

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*** !! FINALMENTE !! ***

I primi tangibili, nonché apprezzati, riconoscimenti alla mia lotta contro il signoraggio!

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Pascucci ti succhierei la mazza
Postato da: Luana Borgia il 01.10.05 14:07
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[www.signoraggio.com]


Postato da: Sandro Pascucci il 01.10.05 18:18

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SIGNORAGGIO.COM
riassumiamo?

2002
Tremonti: "me la stampi una banconota da 1 e 2 euri?"
Duisenberg: "io te la stampo pure, ma poi perdi il signoraggio sulle monetine"

Risultato: Duisenberg trombato al volo e sostituito da J. Claude Trichet (indagato nello scandalo Credit Lyonnaise, insieme a Jacques de Larosiere, a quel tempo Governatore della Banca di Francia) e Tremonti licenziato il sabato notte.

2005
Arrigo Molinari viene ucciso a coltellate 10 gorni prima di recarsi all'udienza CONTRO la Banca di Italia S.p.A. accusata per danni da signoraggio

2005
ADUSBEF vince la causa CONTRO la Banca d'Italia S.p.A. riconosciuta colpevole di truffa del signoraggio

E BEPPE GRILLO ?
FA CAMPAGNA A SINISTRA

Postato da: Sandro Pascucci il 01.10.05 13:15

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SIGNORAGGIO.COM
riassumiamo?

1979
Baffi (governatore Bankitalia) incriminato per interesse privato in atti d'ufficio nell'ambito del caso Imi-Sir.

1985
Craxi chiede a Ciampi di ritirare le dimissioni, presentate dopo le critiche che lo stesso Craxi aveva presentato all'operato del governatore di Bankitalia Ciampi in occasione del venerdi nero della lira.

1986
Bettino Craxi si recò dal Governatore Ciampi, e gli comunicò l’intenzione di adottare la lira pesante, con un contro valore di mille vecchie lire. Ben consapevole della instabilità dei Governi italiani, Craxi chiese a Ciampi di provvedervi entro pochi mesi. Il Governatore rispose che il cambio della moneta avrebbe richiesto tempi molto più lunghi. Ma, assillato dalle pressioni di Craxi, il quale manifestava il suo disappunto con voce tanto vivace da essere chiaramente udibile nelle stanze vicine, Ciampi non se la sentì di opporre un netto rifiuto, e promise che avrebbe approfondito l’esame di ogni possibile soluzione atta a soddisfare la richiesta, compresa la possibilità di sovrastampare le banconote in circolazione.
Craxi voleva sostituire (ad esempio) le 5.000 di carta con 5 lire in argento...

1994
Giacinto Auriti presenta una denuncia CONTRO la Banca di Italia sostenendo che questa si appropria dell'ammontare della moneta stampata, indebitando il popolo che invece ne è il legittimo proprietario ma che così si trova ad essere DEBITORE invece che CREDITORE dell'intera massa monetaria circolante.


2000
Giacinto Auriti avvia con enorme successo un esperimento monetario nel paese di Guardiagrele.
La Banca d'Italia interverrà facendo sequestrare la moneta locale (SIMEC) emessa e garantita dall'accettazione del popolo stesso, senza riserva aurea o circolazione forzosa.
Il Tribunale ordina successivamente il DISSEQUESTRO delle nuove banconote di Auriti, ma l'esperimento (pur coronato dal successo scientifico e commerciale) termina misteriosamente.

E BEPPE GRILLO ?
FA CAMPAGNA A SINISTRA

Postato da: Sandro Pascucci il 01.10.05 13:11

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BEPPE GRILLO: VERGOGNATI E VATTI A NASCONDERE
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Signoraggio: Bankitalia perde la causa, per Via Nazionale rischio
megarisarcimento - La Repubblica del 30/09/2005
http://www.adusbef.it/

il caso Sì al ricorso di un cittadino contro il "signoraggio"
ROMA - Il primo colpo al diritto di signoraggio arriva da un giudice
di Pace di Lecce, Cosimo Rochira. Ha condannato la Banca d'Italia a
pagare 87 euro a un cittadino italiano. Il motivo? Bankitalia ha
trattenuto indebitamente una somma che di diritto spetta allo Stato
italiano. E' un istituto antico il signoraggio, che ha perso valore
col tempo. Una volta il sovrano batteva monete d'oro, ne garantiva
il valore e in cambio della garanzia tratteneva una parte di
quell'oro. Non è più così, nemmeno le riserve auree garantiscono più
la moneta. Tanto che sulle banconote è sparita la scritta "pagabili
al portatore". Il signoraggio però è rimasto e i proventi finiscono
nelle casse di Bankitalia. "Il problema e da qui la condanna -
spiega l'avvocato Antonio Tanza dell'Adusbef, che ha curato la
causa - è che da anni Palazzo Koch non appartiene più allo Stato, ma
a banche private. Dunque i cittadini hanno continuato a pagare
quella che è diventata una sorta di tassa agli istituti di credito,
in violazione dello stesso statuto della Banca d'Italia che
all'articolo 3, comma 3 parla chiaro: la banca appartiene allo
Stato". Quindi, è stata la conclusione del giudice la sottrazione
del reddito da signoraggio in danno alla collettività è di 87 per
singolo cittadino. E gli altri? "Il nostro obiettivo spiega - Tanza -
è chiedere che il maltolto venga restituito allo Stato. Si tratta
di circa 5 miliardi di euro". E' già pronta una lettera aperta al
ministro dell'Economia Tremonti. (b.ar.). Economia E per via
Nazionale rischio megarisarcimento il caso Sì al ricorso di un
cittadino contro il "signoraggio" ROMA - Il primo colpo al diritto
di signoraggio arriva da un giudice di Pace di Lecce, Cosimo
Rochira. Ha condannato la Banca d'Italia a pagare 87 euro a un
cittadino italiano. Il motivo? Bankitalia ha trattenuto
indebitamente una somma che di diritto spetta allo Stato italiano.
E' un istituto antico il signoraggio, che ha perso valore col tempo.
Una volta il sovrano batteva monete d'oro, ne garantiva il valore e
in cambio della garanzia tratteneva una parte di quell'oro. Non è
più così, nemmeno le riserve auree garantiscono più la moneta. Tanto
che sulle banconote è sparita la scritta "pagabili al portatore". Il
signoraggio però è rimasto e i proventi finiscono nelle casse di
Bankitalia. "Il problema e da qui la condanna - spiega l'avvocato
Antonio Tanza dell'Adusbef, che ha curato la causa - è che da anni
Palazzo Koch non appartiene più allo Stato, ma a banche private.
Dunque i cittadini hanno continuato a pagare quella che è diventata
una sorta di tassa agli istituti di credito, in violazione dello
stesso statuto della Banca d'Italia che all'articolo 3, comma 3
parla chiaro: la banca appartiene allo Stato". Quindi, è stata la
conclusione del giudice la sottrazione del reddito da signoraggio in
danno alla collettività è di 87 per singolo cittadino. E gli
altri? "Il nostro obiettivo spiega - Tanza - è chiedere che il
maltolto venga restituito allo Stato. Si tratta di circa 5 miliardi
di euro". E' già pronta una lettera aperta al ministro dell'Economia
Tremonti. (b.ar.).

Postato da: Loredana Brandas il 01.10.05 01:19

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BANKITALIA S.p.A. in bancacotta:
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Arrigo Molinari è morto ammazzato pochi giorni prima di testimoniare nella causa per danni contro Bankitalia S.p.A.

Oggi la Banca di Italia ha perso la causa contro un cittadino italiano che ha richiesto il rimborso per danni da signoraggio.

Ora 60.000.000 di cittadini possono sfruttare tale vittoria.

E tu, che aspetti?

Fai richiesta per rivere una parte del SIGNORAGGIO che la Banca di Italia S.p.A. ti ha sottratto.

particolari con La Repubblica (pag.9)

Affrettatevi! La Banca d'Italia non avrà i soldi per TUTTI!

m.

Postato da: marcello melin il 01.10.05 01:11

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